Storia
La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci ed eretta in Ente Morale con Regio Decreto del 18 luglio 1893, n. 347, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana». La sede centrale della Società Dante Alighieri si trova a Roma in Palazzo Firenze dal 1929.
Per il conseguimento delle sue finalità, per mezzo dei Comitati all’estero la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiane, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio; per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere ed ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta ad illustrare l’importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani.
In Italia sono presenti 87 Comitati, distribuiti in quasi tutte le province. All’estero le iniziative della Società Dante Alighieri possono vantare numeri che sono testimonianza evidente dell’impegno iniziato nel lontano 1889. La Società è presente nel mondo con 423 Comitati diffusi in circa sessanta Stati distribuiti in tutti i continenti. Costruito per Jacopo Cardelli nel 1516-30, ristrutturato da Giulio III del Monte alla metà del Cinquecento, divenne nel 1561 di proprietà dei Medici di Firenze (da cui il nome); nel 1872 divenne residenza del Ministro di Grazia e Giustizia, quindi sede dell'Avvocatura dello Stato. Dal 1926 è sede dell’associazione Dante Alighieri. Di particolare rilievo sono gli affreschi della Loggia al pianterreno, tradizionalmente detta del Primaticcio, il Camerino dei Continenti al pianterreno che prende il nome dal riquadro centrale che raffigura tre delle quattro parti del mondo, ovvero Asia, Africa e Europa, gli affreschi della Sala delle Stagioni e quella degli Elementi al secondo piano.